
5 I Bufalotti e le “tre buche”
Si chiamava “ai Bufalotti” una zona anticamente situata a nord del fiume, in prossimità del punto dove lo stesso fu poi deviato nel 1606, quando la foce fu spostata verso nord di alcune centinaia di metri mediante il cosiddetto “Taglio Ferdinandeo”, dal nome del Granduca Ferdinando I di Toscana, allora regnante. Il luogo del taglio corrisponde a dove il Cardinale Cosimo Corsi fece realizzare nel 1863 il monumento noto come “ Le Tre Buche”, ovvero i tre condotti attraverso i quali venivano immesse le acque a inondare nei periodi di piena l’area che una volta ospitava il letto del fiume, e che per molti anni continuò ad essere sommersa e destinata a riserva di pesca, oltre che per l’agricoltura.
La struttura delle “tre buche” , pregevole e meritevole di attenzione, nel tempo era stata nascosta dai rovi, ma fu oggetto di una “bonifica” alcuni anni fa e ad oggi è ancora possibile rivedere la costruzione in mattoncini rossi sulla curva del Viale D’Annunzio: la vegetazione si sta riappropriando della zona nascondendola nuovamente.
